La fatidica prova costume sta per iniziare e in molti, per via dell’immagine che ci hanno sempre inculcato, ne sono letteralmente terrorizzate.
Siamo sicure che l’essere una donna burrosa e curvy sia qualcosa da nascondere e non da valorizzare?
Partiamo da un concetto a nostro avviso essenziale: è importante imparare a prendersi cura di se stesse, trasformando i nostri disagi in risorse preziose per affrontare il futuro.
Non vale la pena rendere l’insoddisfazione un vero stile di vita.
Si esatto: chi più dice di voler cambiare, meno vuole fare. “Voler cambiare” diventa proprio, per alcuni, uno stile di vita, nel quale l’insoddisfazione è il modo principale di abitare la realtà.
Le persone fanno percorsi terapeutici, fanno esperienze di trasformazione e di iniziazione, sperimentano tecniche per rinnovare la coscienza, leggono, studiano ma alla fine non cambia niente, non perché la loro mente non glielo permetta, ma perché esse hanno trovato nell’insoddisfazione cronica vantaggi e comodità che non vogliono abbandonare: vivere dando l’idea di cambiare, ma in realtà sedendosi sulle solite dinamiche può essere bello per alcune persone.
Ciò è ancora più visibile quando capitano “occasioni d’oro” per cambiare, per migliorare o per risolvere: alla fine c’è sempre qualcosa che non va, giudicano troppo, imbrigliano il momento.
Oppure quando non ci sarebbe nulla da cambiare perché tutto va bene: è la loro mente che lo cambia in peggio, che vede una mancanza. E tutto resta insoddisfacente come prima, a parte la frustrazione di chi sta loro accanto, che aumenta sempre più.
Quindi questa estate, porta il tuo corpo e il tuo essere in spiaggia senza pensare di dover cambiare perché gli altri vogliono che tu lo faccia.
Cambia solo se sei tu veramente a volerlo farlo, questo è il vero Amore!